SCANSIONE OTTICA 3D

Scansione 3D Con Tecnologia Ottica.

Offriamo un servizio di scansione 3D che permette di convertire un oggetto fisico in un file digitale da usare su PC. Esistono diversi sistemi per effettuare questo processo: le scansioni 3D, infatti, possono essere “a contatto” oppure “ottiche”, dove la prima necessita di una “sonda” che vada a contatto con il particolare da esaminare, mentre la seconda non ne ha bisogno.
In particolare, Cor.Sa 3D esegue scansione ottica (senza contatto con il modello) che funziona in questo modo: l’acquisizione della nuvola di punti, quindi, è data dalla deformazione delle frange lineari emesse dal proiettore sul pezzo stesso; i punti di riferimento del modello virtuale vengono ottenuti dall’utilizzo di marcatori adesivi, i quali permettono di muoversi intorno al’oggetto e di effettuare tutte le misurazioni necessarie per ottenere un STL il più completo possibile.
Nell’esecuzione delle misurazioni vengono considerati anche 2 aspetti fondamentali: il materiale e il colore, due caratteristiche che possono incidere sulla qualità della scansione 3D. Per compensare eventuali problemi, in determinate situazioni è necessario utilizzare uno spray opacizzante che permette di ottenere una superficie più omogenea e non riflettente, riducendo così i tempi di misurazione e migliorando la qualità del mesh. Una volta eseguita la scansione 3D vengono effettuate le operazioni richieste e i file vengono esportati nei formati digitali indicati.

Cos’è Uno Scanner 3D?

Per eseguire il servizio di scansione 3D è necessario impiegare uno scanner tridimensionale (o 3D scanner). Si tratta di uno strumento composto da hardware e software con il quale si esamina un oggetto acquisendone i dati tridimensionali relativi alla sua forma. Questo processo può avvenire in modo automatico, semiautomatico o manuale, con o senza l’intervento diretto di un operatore. Dopo aver eseguito la scansione 3D, lo scanner permette di ottenere un modello tridimensionale digitale dell’oggetto in esame, detto comunemente STL. Su questo file è possibile – mediante l’utilizzo di specifici software – effettuare modifiche o correzioni a seconda delle finalità di utilizzo. Esistono principalmente due tipologie di 3D scanner ottici: a luce strutturata e laser.

3D Scanner a Luce Strutturata

Lo scanner tridimensionale a luce strutturata proietta sullÕoggetto una lama o un punto luce; il modello tridimensionale si ottiene in base alla deformazione che la luce stessa subisce sulla superficie in esame. Questo sistema per la realizzazione di Scansione 3D offre svariati vantaggi rispetto al tradizionale sistema di tastatura meccanica, in quanto:

• Non prevede alcun contatto con la superficie dell’oggetto, permettendo quindi di analizzare senza difficoltà anche oggetti delicati, pesanti oppure “morbidi”.
• Permette di ottenere – in fase di acquisizione e con una singola misura – migliaia di punti.
• Ha un’ampia versatilità d’impiego – dall’industria all’arte e si adatta alle diverse esigenze contribuendo ad aumentare precisione e possibilità.
• Grazie alla sua precisione di acquisizione e con l’ausilio di software per il controllo dimensionale, permette di verificare deformazioni e alterazioni misurando gli scostamenti dal teorico, mediante la sovrapposizione di scansione e file CAD.

3D Scanner a Luce Laser

Questa tipologia di scanner tridimensionale utilizza la luce laser proiettata sull’oggetto e rappresentata da una “linea” che si sposta evidenziando le diverse forme. Il sistema risulta essere un po’ più laborioso: per ottenere una vista dettagliata dell‘oggetto, infatti, è necessario attendere la mappatura completa da parte del laser; l’acquisizione dell’oggetto, infatti, avviene mediante la triangolazione laser che aumenta la copertura dell’area scansionata, riflettendo con dei sensori la posizione del raggio sull’oggetto.

Entrambe le tecnologie – 3D scanner a luce strutturata e 3D scanner a luce laser – permettono di eseguire la scansione 3D in varie modalità: rotativa, indicata per scansioni rapide di particolari non troppo complessi; planare, per scansionare particolari più elaborati grazie al movimento del piano di lavoro e della testa dello scanner. Recentemente sono state introdotte sul mercato stazioni automatizzate per la scansione 3D che, impiegando robot antropomorfi e specifici automatismi software, permettono di velocizzare ulteriormente il processo.