News

Aprile 10, 2024

DUNE CRAFT: Tecnologia e Design La Stampa 3D in Sabbia al Fuorisalone, Milano 2024

Nel corso della Milano Design week, Cor.Sa 3D e Scuola Cova di Milano, con il contributo di Regione Lombardia, hanno dato vita a uno stand artistico-esperienziale con oggetti di design sorprendenti, innovativi e unici, progettati dai giovani studenti del corso IFTS Scuola Cova e da designer indipendenti, successivamente realizzati in sabbia stampata in 3D e trattata con il metodo esclusivo Resin Soak, che rende questi oggetti resistenti e duraturi.

Nelle parole di Andrea Lazzaroni, responsabile Scuola Cova, e di Anna Lyford, coordinatrice didattica emerge il valore aggiunto della collaborazione tra scuola e azienda:

“Il punto di forza, oltre al rapporto umano e alle relazioni costruite con Slayer Blades e Cor.Sa 3D, è stato quello di lavorare su un project work reale, con l’obiettivo di organizzare una vera esposizione con contenuto la comunicazione di una tecnologia innovativa, che ha dato la possibilità di coinvolgere un gruppo intero di ragazzi su un progetto concreto con visibilità.

L’impatto generato dall’evento è stato amplificato dalla realizzazione di oggetti che possono essere creati solo con questo tipo di tecnologia, rendendoli unici.
È importante che aziende e scuola lavorino su questo tipo di collaborazioni, sono un’opportunità per creare sinergie interessanti grazie agli obiettivi comuni che permettono di lavorare in sintonia tra pubblico e privato.”

Grazie al sostegno della Regione Lombardia, il progetto ha unito il talento di giovani designer alla competenza manifatturiera di Cor.Sa 3D, un’azienda di successo divisione di Slayer Blades che si è concretizzato con l’esposizione “Dune Craft”.

La collaborazione tra Scuola Cova e Cor.Sa 3D è nata da un brief reale dell’azienda, seguita da una visita degli studenti presso la sede di Cor.Sa 3D, dove è stato mostrato e spiegato l’intero processo produttivo, dalla progettazione degli oggetti al funzionamento dei macchinari e la rifinitura dei prodotti, tra cui la resinatura con il metodo esclusivo brevettato Resin Soak.

Dopo la visita alla struttura, gli studenti di Scuola Cova sono rimasti costantemente in contatto con l’azienda, la quale ha accolto le loro proposte arrivate successivamente per la realizzazione di oggetti di design utilizzando in metodi di stampa 3D in sabbia. È nata così l’idea e creata la possibilità di realizzazare il progetto DUNE CRAFT nel corso della Milan Design Week.

Gli studenti della Scuola Cova, con il supporto di Cor.Sa 3D hanno progettato e realizzato sia l’allestimento della mostra DUNE CRAFT, sia alcuni degli oggetti esposti al Fuorisalone, i quali sono stati prodotti da Cor.Sa 3D.

 

Più volte da parte degli studenti è emerso il fatto che con questo progetto hanno scoperto la tecnologia binder jetting per la stampa 3D in sabbia, qualcosa che non conoscevano prima e che rappresenta un’opportunità importante di conoscenza e che potranno incontrare anche nei loro percorsi futuri, sia in ambito formativo sia professionale.

L’obiettivo è portare in primo piano e far conoscere al grande pubblico le possibilità offerte dalla Stampa 3D in sabbia, utilizzata per la prima volta anche da Giorgio Napoli, Digital Fabrication Specialist, il quale afferma: “La stampa 3D dà la possibilità di creare un oggetto in poche ore o pochi minuti, la sabbia aggiunge un valore materico particolare e unico, oltre a consentire volumi importanti in poco tempo e a basso costo.”

Il progetto specifico ha avuto, da un lato la creatività degli studenti supportati dai designer indipendenti che senza avere vincoli si sono spinti molto, arrivando a progettare oggetti con dettagli di 2 millimetri. Dall’altro lato, la disponibilità, apertura e dialogo da parte della realtà produttiva Cor.Sa 3D che ha dimostrato di avere una notevole capacità di progettazione e realizzazione di oggetti con questo livello di dettaglio.

L’esposizione Dune Craft è stata curata da Maximiliano Romero, designer e Professore Associato Università IUAV di Venezia.

“Per allestire questa esposizione ci siamo potuti spingere ai limiti della tecnologia di stampa 3D in sabbia di cui è esperta Cor.Sa 3D, testandone a fondo le potenzialità.

Uno dei vantaggi significativi rispetto ad altre tecnologie di stampa 3D è la possibilità di stampare oggetti di grandi dimensioni, fino a 180 x 100 x 70, ad un costo contenuto.

Il trattamento Resin Soak, brevettato dall’azienda, conferisce agli oggetti stampati caratteristiche di resistenza meccanica molto interessanti.”

LA STAMPA 3D IN SABBIA – sostenibilità e performance

La fabbricazione di oggetti tridimensionali in sabbia tramite stampa additiva rappresenta un metodo sostenibile per diversi motivi, i quali vengono di seguito brevemente illustrati.

Utilizzando la sabbia, materiale naturale spesso reperibile localmente, si riduce l’impatto ambientale legato al trasporto e all’estrazione dei materiali. In altri casi il riutilizzo del materiale residuo contribuisce alla riduzione dei rifiuti.

La stampa 3D consente di utilizzare esattamente la quantità di materiale necessaria, riducendo gli sprechi rispetto ai processi tradizionali, con processi che richiedono meno energia. Questo metodo si allontana dalle logiche della produzione di massa e stoccaggio dei prodotti, poiché consente di produrre su richiesta e in modo molto personalizzato, limitando l’impatto ambientale degli eccessi di inventario, tenendo comunque i costi contenuti.

Gli oggetti realizzati ed esposti nell’ambito della mostra DUNE CRAFT sono caratterizzati da geometrie complesse e dettagli intricati, questi pezzi di design rappresentano una fusione perfetta di arte e tecnologia. La loro unicità è accentuata dall’uso innovativo della sabbia, che ne contraddistingue l’identità, trattata mediante il rivoluzionario processo Resin Soak brevettato da Cor.Sa3D, una tecnica esclusiva che rende gli oggetti in sabbia solidi e durevoli, esaltando le potenzialità espressive della stampa 3D in sabbia e superando anche i confini tradizionali di questo materiale.